Ricette Secondi

Pasto dopo una battuta di caccia…

Con questa ricetta partecipo al contest: RICETTE D’ALTRI TEMPI (cucina medievale)

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in collaborazione con

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FOCACCINA MORBIDA ALLE OLIVE CON RAGU’ DI LEPRE

INGREDIENTI

 

160 ml di acqua tiepida (se non basta aggiungerne altra all’impasto,dipende dalla marca di farina)
300 gr di farina bianca
20 grammi di olio extravergine d`oliva
150 grammi di lievito naturale rinfrescato (pasta madre)
1 cucchiaio da caffè di sale

200 gr di olive verdi tagliate grossolanamente


Per l`emulsione:
55 ml di olio extravergine d`oliva
55 ml di acqua
1/2 cucchiaino da caffè di sale

 

 


PROCEDIMENTO
In una terrina capiente versate gli ingredienti per preparare la pasta avendo l’accortezza di sciogliere prima il lievito naturale nell’acqua tiepida. Impastate il tutto accuratamente fino ad ottenere un panetto morbido, solo alla fine aggiungere le olive e finire di impastare delicatamente .Fatto ciò, coprire con un canovaccio e far riposare per 50 minuti circa. Trascorso questo lasso di tempo, prendete una teglia ricoperta da carta da forno e stendete sopra la focaccia creando una sorta di buchi con la pressione dei polpastrelli. Sbattete quindi gli ingredienti per creare l’emulsione e stendete poi sulla focaccia in modo da ungerla bene in maniera omogenea. Potete mettere anche all’esterno delle olive intere e del rosmarino.

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Fate quindi riposare coperta per altri 40 minuti. Trascorsi anche questi 40 minuti mettete la teglia in forno caldo per 20 minuti a 200 gradi. Quando la cottura sarà completata togliete la focaccia dalla teglia e fate raffreddare per qualche minuto.

Io ho Presentato la mia focaccina accompagnata da un’ottimo ragù di lepre dell’ azienda Cascina San Cassiano.

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Buon Appetito a tutti

27 thoughts on “Pasto dopo una battuta di caccia…

  1. ricetta semplice ma d’effetto, Ai tempi dopo la caccia si cucinava la selvaggina e si accompagnava proprio cosi! Bellissimo anche il piatto da portata

  2. sto’ sbavando,si puo’ dire? immagino di prendere un pezzo della tua focaccia e intingerla in quel goloso ragu’…complimenti e in bocca al lupo per il contest ^_^

  3. Tu mi farai morire. Accidenti il tagliere è favoloso , la ricetta lo è ancor di più , credo che rappresenti in pieno il periodo storico. Bravissima

  4. guardando la foto del tuo piatto mi sento dentro quel periodo … Pieno di atmosfera e fascino! brava bella presentazione

  5. Spero di cuore che questo piatto venga apprezzato come lo sto apprezzando io. Lo trovo molto pertinente al periodo , nemmeno le posate c’erano… si mangiava sui taglieri con le mani. Tu hai colto in pieno il senso

  6. Che dire riesci sempre a sorprenderci in modo eccellente. Una ricetta straordinaria grazie anche all’impiego di questi buonissimi prodotti della Cascina San Cassiano, ingredienti di qualità dai risultati in cucina garantiti. complimenti

  7. Ma brava Giovanna la focaccia l’hai fatta con il lievito neonato? poi mi devi spiegare ormai avrà un mesetto quindi sarà sempre piu attivo bella ricetta ma come hi fatto con solo 12 grammi

  8. Noooooo ma come si fa a resistere??? altro che dieta… le ciotole in terracotta sono bellissime e la focaccia mi fa sbavare!

  9. Una delizia per gli occhi mi complimento per la presentazione, rispecchia il modo di cucinare del passato e mostra le tradizioni.

  10. Fantastica ricetta amica mia la focaccia e da provare assolutamente e il ragu di lepre non soneanche che sapore abbia ma sembra invitanteeeeh,un bacione 😉

  11. Sapori di un tempo, sapori di vita semplice quando si ricercava nel futuro la felicità senza sapere che la felicità era già lì a portata di mano e di cuore. la tua ricetta evoca tutto un passato che, probabilmente,ancora lo si può trovare in qualche piccolo paesino dell’entroterra o nei cuori di quelle vecchine centenarie che proprio per quel passato sono ancora tra noi.Complimenti ed in “bocca al lupo”

  12. Che bella ricetta, la focaccia abbinata al ragù di lepre è un’ottima idea. In bocca al lupo per il contest.

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